Suggerimento 1 - Vestiti in modo appropriato Assicurati di vestirti in modo appropriato per le condizioni atmosferiche. Se hai in programma di fare una lunga passeggiata al freddo, indossa scarponi e calzettoni invece di scarpe da tennis o da ginnastica. Suggerimento 2 - Mantieni i piedi puliti e asciutti Quando proteggiamo i piedi dal freddo avvolgendoli bene, li rendiamo anche più suscettibili a sviluppare micosi come il piede dell'atleta. Puoi facilmente evitare il problema lavando e asciugando bene i piedi ogni giorno, nonché cambiando spesso scarpe e indossando sempre calze pulite. Suggerimento 3 - Un piccolo problema, una piccola soluzione In inverno la pelle può soffrire per il freddo, ma se ci prendiamo cura per tempo dei primi segni della pelle secca e seguiamo le corrette routine per i piedi, possiamo prevenire i problemi cutanei ed evitarli.Il freddo può incoraggiare la screpolatura dei talloni, ma se interveniamo subito e trattiamo l'area con un prodotto come la Crema idratante antisecchezza per piedi di Scholl, possiamo rimediare facilmente. Se la pelle è troppo ispessita, prova il nostro dispositivo elettronico Leviga & Ammorbidisce 2-in-1 per eliminare le callosità senza fatica. Suggerimento 4 - Un controllo quotidiano Una routine regolare, che preveda un controllo quotidiano dei piedi, ti permetterà di mantenerli sani e in forma non solo durante i mesi invernali, ma tutto l'anno.Assicurati di tenere le unghie corte, controlla che non ci siano né vesciche né segni di micosi, perché è facile ignorare i problemi quando i piedi sono ben coperti durante l'inverno.Per evitare che si formino aree di pelle secca e dura, mantieni i prodotti ben idratati con un prodotto altamente nutriente come la nostra Crema idratante antisecchezza.Tutto qui! Bastano poche regole semplici e veloci per prendersi cura dei piedi durante questi mesi freddi. Prodotti correlati Sistema Leviga & Ammorbidisce 2-in-1 di Scholl Crema idratante antisecchezza
Mantieni viva la tua motivazione tutto l'anno! Tutti gli allenamenti all'inizio sono facili, ma serve costanza!. Uno dei modi più semplici per mantenere alta la motivazione è prendersi cura dei piedi. Non c'è niente di peggio dei problemi ai piedi per fermare una corsa ai blocchi di partenza. Va da sé che servono scarpe da corsa adeguate e che calzino bene, ma ci sono anche altri rimedi rapidi per rendere più piacevoli i tuoi allenamenti su strada. Un aiuto esperto Con oltre 100 anni di esperienza nella cura dei piedi, noi di Scholl conosciamo qualche trucco che può aiutarti. Le Solette GelActiv™ Sport di Scholl supportano meglio il piede e riducono i micro-urti che sollecitano le articolazioni durante la corsa. Le nostre solette Sport sono state testate da atleti e si possono usare in qualsiasi tipo di calzatura sportiva. Anche prendersi cura dei piedi tra una corsa è l'altra è importante. Un'attenzione costante ai piedi li mantiene lisci e morbidi, vale a dire nella forma migliore per affrontare la prossima corsa. La Crema Idratante Anti Secchezza è specificamente pensata per aiutare a idratare la pelle dei piedi. Grazie ai suoi specifici ingredienti emollienti, ha un effetto idratante clinicamente dimostrato.Per mantenere i tuoi piedi in perfetta forma, puoi adottare alcuni semplici accorgimenti. I piedi e la corsa: 5 suggerimenti pratici Un buon paio di solette! Come le solette GelActiv™ Sport di Scholl, che mantengono i piedi comodi e ben supportati. Fai dello stretching ai piedi prima e dopo la corsa per ridurre il rischio di infortuni, migliorare la circolazione e accelerare il recupero Fai qualche pausa. Soprattutto nei primi tempi, devi dare ai tuoi piedi abbastanza tempo per riprendersi tra una corsa e l'altra Massaggiando regolarmente i piedi ne migliori la circolazione, riducendo anche il rischio di infortuni In caso di dolore o gonfiore, applica un impacco di ghiaccio ti per ridurre l'infiammazione. Se il dolore persiste, consulta un medico Quindi, mantieni la motivazione e inserisci la cura dei piedi faccia parte della tua routine di fitness. Non si sa mai, potrebbe aiutarti anche a correre più veloce.Products: Solette Gel Activ Sport Uomo Solette Gel Activ Sport Donna
CONSIGLI PER SCEGLIERE LE SCARPE A chi non è capitato di acquistare scarpe che provate in negozio sembravano comode ma con l’uso hanno causato dolori? Il problema è l’inesperienza! Ecco una guida pratica per scegliere le scarpe più adatte a te. Non dimenticare questi consigli la prossima volta che andrai a fare shopping! PENSA ALLE CALZE CHE INDOSSERAI CON QUELLE SCARPEQuando devi acquistare un paio di scarpe, ricordati di indossare o portare con te proprio il tipo di calze che utilizzerai con quel tipo di calzatura. FAI ATTENZIONE ALLA LUNGHEZZA DELLA SCARPALa scarpa deve essere approssimativamente più lunga di 1 cm rispetto al piede, per assicurare il movimento delle dita ed evitare sfregamenti con l’interno della punta. Considera la lunghezza del piede in relazione al dito più lungo: attenzione, per molte persone non è l’alluce! LA LARGHEZZA DELLE SCARPE DEVE PERMETTERTI DI MUOVERE LE DITA DEL PIEDELa scarpa deve essere aderente al piede nel suo punto più largo: per prevenire gli sfregamenti causati dallo scivolamento del piede nella scarpa verifica che non ci siano punti di pressione. Se non riesci a muovere le dita, significa che le scarpe sono troppo strette. LA PROFONDITÀ DELLA SCARPA DEVE PERMETTERTI DI FLETTERE IL PIEDELa tomaia non dovrebbe spingere verso il basso la parte superiore del piede, particolarmente in punta. Questo tipo di pressione può causare irritazione alla pelle, problemi alle unghie e crampi alle dita. La profondità della scarpa è adatta se riuscite a flettere il piede. ASSICURATI LA STABILITÀ DEL TALLONE, SOPRATTUTTO PER LE SCARPE SPORTIVELa scarpa deve contenere il piede saldamente intorno al tallone, soprattutto nelle scarpe sportive. Un tallone instabile fa scivolare il piede e rende la camminata non equilibrata, portando dolore all’arco plantare e irritazione alla pelle. RICORDATI DI SCEGLIERE UNA SOLETTA INTERNAÈ importante scegliere una soletta o una scarpa con soletta interna conformata anatomicamente capace di supportare il piede nei punti di appoggio necessari. Molto comode sono le scarpe che offrono la possibilità di sfilare la soletta, rendendo possibile l’introduzione di un plantare differente, ad esempio anatomico, oppure di rendere la scarpa più larga nei momenti di maggior gonfiore dei piedi durante la giornata. IL RIVESTIMENTO INTERNO È MEGLIO SE LISCIO O PRIVO DI CUCITUREDeve essere liscio e privo di increspature o cuciture in rilievo: oltre al danno alla pelle, si possono avere crampi ai muscoli per lo sforzo che fa il piede per evitare la zona che gli procura fastidio. È sufficiente inserire una mano all’interno della calzatura per valutare questo aspetto.TOMAIA: Qualunque sia il materiale di cui è fatta la tomaia, l’importante è che dia flessibilità e non inibisca il movimento del piede. Ma è anche importante considerare l’aspetto della traspirabilità per non surriscaldare il piede e contribuire ad impedire i cattivi odori. IL MATERIALE DELLA SUOLA: LEGGERO E NON SCIVOLOSOIl materiale della suola deve essere leggero, durevole e non scivoloso. Deve inoltre fornire un’adeguata protezione da sassi o altri oggetti sul terreno che potrebbero causare danni al piede. L’ALLACCIATURA DELLE SCARPE DEVE ESSERE REGOLABILEQuando è possibile scegli scarpe con lacci, velcro, fermagli o fibbie, perché ti consentono di regolare la calzata in base alle esigenze del piede. IL NUMERO E LA FORMA DELLA SCARPA!I nostri piedi sono completamente formati a 18 anni, ma non significa che la loro misura e la forma non cambieranno mai: con l’età o con la gravidanza si possono avere cambiamenti anche significativi, quindi può capitare di acquistare un paio di scarpe di una misura diversa da quella solita. Anche la forma della scarpa e la calzata fanno la differenza. Generalmente è preferibile scegliere una calzata comoda per meglio alloggiare il piede. PROVA SEMPRE ENTRAMBE LE SCARPE E FAI SHOPPING NEL POMERIGGIO ;)Prova sempre entrambe le scarpe: la maggior parte delle persone ha i due piedi di misura leggermente differente. In questo caso scegli le scarpe della misura adeguata al piede più grande. Poi mettiti in piedi: il piede si allarga quando è costretto a sostenere il peso del corpo. È sempre valido il consiglio di fare shopping di scarpe nel pomeriggio o verso sera, quando i piedi sono più gonfi. CAMMINA IN NEGOZIO PER 10 MINUTI…CON UN PICCOLO TRUCCOE per finire, non farti problemi a camminare nel negozio con le scarpe indosso: anche il materiale più morbido potrebbe non offrirti il giusto comfort nel momento in cui i piedi sono in movimento. Dovresti indossare le scarpe per almeno 10/15 minuti, usando un trucco per prendere tempo con i commessi “frettolosi”: tieni su un piede la scarpa che ti interessa davvero e prova sull’altro diversi tipi di scarpe, camminando il più possibile nel negozio.
Le cause di caviglie doloranti e mal di talloni possono essere molteplici e a seconda dello specifico disturbo anche i sintomi del dolore possono variare: dal dolore sotto al tallone, al gonfiore della caviglia, al formicolio e all’intorpidimento del piede, ciascun disturbo porta con sé un fastidio differente. Se avverti una fastidiosa sensazione di mal di piedi, scopri come riconoscere i sintomi del disturbo e come dare sollievo al dolore a talloni e caviglie con l’Esperto del Piede! I SINTOMI DELLA FASCITE PLANTARE La fascite plantare si presenta come un dolore sotto il tallone che si avverte quando si muovono i primi passi dopo il risveglio o dopo un periodo di inattività e sedentarietà. Potresti anche avere difficoltà a sollevare le dita del piede da terra. I SINTOMI DELLA TENDINOPATIA ACHILLEA La tendinopatia achillea si manifesta come dolore dietro la gamba o sopra il tallone, con interessamento al polpaccio quando si sta in punta di piedi o si salgono le scale. I SINTOMI DI UNA FRATTURA AL TALLONE O ALLA CAVIGLIA Una frattura si manifesta tramite gonfiore, lividi o indolenzimento. Potresti sentire dolore alla lesione quando premi, tocchi o sposti la caviglia. La parte lesa può apparire anche deformata. I SINTOMI DELLA LA BORSITE La borsite si presenta come un dolore molto forte nella parte posteriore del tallone, che si allevia quando si sollevano le dita dei piedi. I SINTOMI DELLA NEUROPATIA PERIFERICA La neuropatia periferica è un danneggiamento dei nervi che si presenta come intorpidimento e formicolio al piede durante lo spostamento o il riposo. I SINTOMI DELL'ARTRITE L’artrite si manifesta come dolore congiunto e infiammazione e fra i sintomi si ritrovano dolori articolari, intorpidimento e rigidità che limitano il movimento dei piedi. Le cause comuni dell’artrite includono urti al tallone, sindrome del tunnel tarsale e infiammazione cronica del tallone. ESISTONO FATTORI GENETICI O STILI DI VITA CHE INFLUENZANO LA PREDISPOSIZIONE ALLE CAUSE DI CAVIGLIE DOLORANTI E MAL DI TALLONI? I talloni e le caviglie sono progettati per assorbire l'impatto del peso corporeo quando si cammina, si corre o si intraprende qualsiasi forma di sforzo fisico, quindi chiunque può sviluppare dolore al tallone e alla caviglia in qualsiasi momento della propria vita e talvolta il dolore può risolversi da solo. Un fattore genetico che svolge un ruolo è la forma del piede sottostante come piedi piatti e archi alti che possono portare a una cattiva funzione meccanica. Fattori di stile di vita come calzature inadatte, essere in sovrappeso o fare sport possono anche aumentare il rischio di dolore al tallone e alla caviglia. Anche le persone anziane e quelle con altre condizioni mediche e patologie possono essere più suscettibili a questo problema. QUANDO IL DOLORE È NORMALE E QUANDO DEVO CONTATTARE IL MEDICO? Puoi trattare la maggior parte dei dolori al tallone e alla caviglia in autonomia a casa, seguendo i consigli sottostanti. Comunque, se hai esperienza di problemi ai piedi che non si risolvono naturalmente da soli o attraverso una routine di cura dei piedi entro due settimane, se il dolore non ti permette di svolgere le attività quotidiane, se il dolore si ripresenta, se avverti una perdita di sensibilità, se hai il diabete o se avverti un grande dolore dovuto ad un infortunio e il tuo piede ha una forma strana e senti uno schiocco al momento della lesione e fai fatica a muovere la caviglia o il piede, ti raccomandiamo di contattare il tuo medico per ulteriori informazioni e consigli. CONSIGLI PER PREVENIRE E TRATTARE CAVIGLIE DOLORANTI E MAL DI TALLONI Puoi alleviare il dolore in autonomia provando a: Mettere del ghiaccio sull’area interessata fino a 20 minuti ogni 2-3 ore. Indossare scarpe con un tacco di altezza media (fino a 3cm) con una buona ammortizzazione e supporto del tallone e della pianta del piede. Evitare di camminare o fare esercizio su superfici dure. Fare stretching Indossare talloniere o supporti per le caviglie. Evitare di poggiare il peso sui piedi o di stare in piedi per lunghi periodi di tempo. Evitare di camminare scalzi o di indossare scarpe che non calzano correttamente. Perdere peso se sei in sovrappeso.
I piedi gonfi con l’arrivo del caldo sono un disturbo piuttosto diffuso, dovuto perlopiù ad una dilatazione dei vasi sanguigni causata dalle alte temperature.Altri fattori, come uno stile di vita sedentario o un’alimentazione ricca di sodio, possono contribuire ad aumentare il rischio di comparsa del problema dei piedi gonfi in estate. Aggiungiamo che quello del gonfiore durante i mesi più caldi non è un disturbo che riguarda solo i piedi. Anche le gambe pesanti e gonfie sono una conseguenza della bella stagione e possono presentarsi per via della sedentarietà. Quando si tratta di piedi gonfi, caldo ed estate, la buona notizia è che le strategie da mettere in atto per prevenire o limitare il disturbo sono numerose: dalla diversificazione della propria dieta, al praticare attività sportiva, fino alla scelta delle scarpe più adatte alle nostre attività quotidiane.Prima di capire cosa fare per i piedi gonfi in estate, vediamo insieme perché i piedi si gonfiano con il caldo. Perché si gonfiano i piedi con il caldo? Con le temperature che si alzano e la bella stagione che incalza, ti potrebbe capitare di avvertire una sensazione di fastidio dovuta a piedi gonfi e doloranti. Quali sono le cause?Utilizzando un termine tecnico, si può parlare di edema per indicare il gonfiore di piedi e caviglie e la sua comparsa con l’aumento delle temperature è dovuta principalmente agli effetti che il caldo ha sui vasi sanguigni. Questi ultimi, rilassandosi, si dilatano facendo sì che i liquidi corporei ristagnino nei tessuti.Ci sono però altri fattori che contribuiscono a questo disturbo, come: un’alimentazione ricca di sodio; scarpe inadatte alle attività quotidiane, troppo strette o troppo larghe o realizzate con materiali poco traspiranti; fumare; sedentarietà; patologie pregresse come obesità o essere in sovrappeso. Inoltre, lavorare per lunghe ore in piedi o seduti, senza intervalli o pause, può contribuire all’insorgere di disturbi a carico della circolazione sanguigna e, di conseguenza, alla comparsa di gonfiore ai piedi.Anche gli sbalzi ormonali correlati a determinate condizioni fisiche, come la menopausa, il ciclo mestruale o la gravidanza, sono causa di gonfiore e intorpidimento degli arti inferiori, così come può essere un fattore di rischio il soffrire di insufficienza renale. Consigli per prevenire i piedi gonfi in estate Quando si tratta di prevenire il gonfiore dei piedi, soprattutto quando fa caldo, è importante ricordarsi che i fattori di rischio per la comparsa del disturbo spesso sono legati a cattive abitudini quotidiane, come accavallare le gambe quando si è seduti, indossare scarpe scomode, della misura sbagliata o con i tacchi troppo alti o troppo bassi, ma anche indossare abiti troppo stretti, bere troppo poco rispetto a quelle che sono le reali necessità del nostro fisico, così come fumare e bere troppi caffè. Tutte queste abitudini possono aumentare la ritenzione idrica, una delle responsabili del gonfiore di piedi, caviglie e gambe. Dal momento poi che la ritenzione è anche correlata alla quantità di sale presente nella nostra alimentazione quotidiana, è consigliabile diminuire i livelli di sodio nelle ricette di tutti i giorni.Considerando l’impatto che questi comportamenti hanno sul possibile presentarsi del gonfiore dei piedi, modificare le nostre abitudini è il primo passo per prevenire il disturbo. In particolare, seguire un’alimentazione sana e praticare attività fisica è molto importante per prevenire il problema dei piedi gonfi in estate.Se per diversi motivi, anche lavorativi, ti trovi a dover rimanere molte ore seduto, quando possibile cerca di alzarti e sgranchire le gambe facendo due passi: ti aiuterà a rilassare le gambe e i piedi, ma anche la mente! Cosa fare per i piedi gonfi in estate Se si presenta il disturbo, fra i rimedi per trattare il gonfiore dei piedi con il caldo ecco alcuni accorgimenti che ti aiuteranno a tenere sotto controllo e trovare sollievo dal fastidio:Quando sei a casa, fai riposare i piedi, cercando di alzarli sollevando le gambe con un cuscino;A fine giornata, massaggia i piedi e le gambe con creme apposite;Nonostante le alte temperature, cerca di mantenere una vita attiva, alternando momenti di riposo a lunghe camminate; Anche se è estate, puoi indossare i collant a compressione graduata: questi collant sono in grado di riattivare il microcircolo e contribuiscono a prevenire il gonfiore alle gambe; Indossa solette in gel e talloniere, indicate per supportare l'arco plantare ed evitare lo stress del piede dovuto agli urti a cui viene sottoposto quando si cammina (o si pratica attività sportiva); Limita l’esposizione al sole, soprattutto se soffri di infiammazioni di tipo flebitico; Laddove possibile, è indicato camminare in acqua e nuotare, in modo da drenare i liquidi in eccesso ancor più efficacemente; Ricordati di bere almeno un litro e mezzo o due litri d’acqua al giorno, per eliminare le tossine presenti nel nostro fisico. Qualora il gonfiore dovesse persistere, ti consigliamo di rivolgerti ad un medico che ti potrà indicare il tipo di terapia più indicato. Consigli su come sgonfiare i piedi Ora che hai individuato le cause dei piedi gonfi (in estate e non solo), se ti stai chiedendo come sgonfiare i piedi, puoi limitare il disturbo adottando alcuni rimedi: limita l’apporto di sale proveniente dalla tua dieta; mantieni una corretta idratazione durante il corso della giornata; pratica attività sportiva in modo regolare o cammina per circa 30 minuti tutti i giorni; fai dei pediluvi con passaggi dall’acqua calda all’acqua fredda almeno una volta ogni due settimane; indossa apposite solette all’interno delle tue calzature, per dotarti di tutto il supporto di cui le tue gambe e i tuoi piedi gonfi hanno bisogno.
I piedi gonfi con l’arrivo del caldo sono un disturbo piuttosto diffuso, dovuto perlopiù ad una dilatazione dei vasi sanguigni causata dalle alte temperature.Altri fattori, come uno stile di vita sedentario o un’alimentazione ricca di sodio, possono contribuire ad aumentare il rischio di comparsa del problema dei piedi gonfi in estate. Aggiungiamo che quello del gonfiore durante i mesi più caldi non è un disturbo che riguarda solo i piedi. Anche le gambe pesanti e gonfie sono una conseguenza della bella stagione e possono presentarsi per via della sedentarietà. Quando si tratta di piedi gonfi, caldo ed estate, la buona notizia è che le strategie da mettere in atto per prevenire o limitare il disturbo sono numerose: dalla diversificazione della propria dieta, al praticare attività sportiva, fino alla scelta delle scarpe più adatte alle nostre attività quotidiane.Prima di capire cosa fare per i piedi gonfi in estate, vediamo insieme perché i piedi si gonfiano con il caldo. Perché si gonfiano i piedi con il caldo? Con le temperature che si alzano e la bella stagione che incalza, ti potrebbe capitare di avvertire una sensazione di fastidio dovuta a piedi gonfi e doloranti. Quali sono le cause?Utilizzando un termine tecnico, si può parlare di edema per indicare il gonfiore di piedi e caviglie e la sua comparsa con l’aumento delle temperature è dovuta principalmente agli effetti che il caldo ha sui vasi sanguigni. Questi ultimi, rilassandosi, si dilatano facendo sì che i liquidi corporei ristagnino nei tessuti.Ci sono però altri fattori che contribuiscono a questo disturbo, come: un’alimentazione ricca di sodio; scarpe inadatte alle attività quotidiane, troppo strette o troppo larghe o realizzate con materiali poco traspiranti; fumare; sedentarietà; patologie pregresse come obesità o essere in sovrappeso. Inoltre, lavorare per lunghe ore in piedi o seduti, senza intervalli o pause, può contribuire all’insorgere di disturbi a carico della circolazione sanguigna e, di conseguenza, alla comparsa di gonfiore ai piedi.Anche gli sbalzi ormonali correlati a determinate condizioni fisiche, come la menopausa, il ciclo mestruale o la gravidanza, sono causa di gonfiore e intorpidimento degli arti inferiori, così come può essere un fattore di rischio il soffrire di insufficienza renale. Consigli per prevenire i piedi gonfi in estate Quando si tratta di prevenire il gonfiore dei piedi, soprattutto quando fa caldo, è importante ricordarsi che i fattori di rischio per la comparsa del disturbo spesso sono legati a cattive abitudini quotidiane, come accavallare le gambe quando si è seduti, indossare scarpe scomode, della misura sbagliata o con i tacchi troppo alti o troppo bassi, ma anche indossare abiti troppo stretti, bere troppo poco rispetto a quelle che sono le reali necessità del nostro fisico, così come fumare e bere troppi caffè. Tutte queste abitudini possono aumentare la ritenzione idrica, una delle responsabili del gonfiore di piedi, caviglie e gambe. Dal momento poi che la ritenzione è anche correlata alla quantità di sale presente nella nostra alimentazione quotidiana, è consigliabile diminuire i livelli di sodio nelle ricette di tutti i giorni.Considerando l’impatto che questi comportamenti hanno sul possibile presentarsi del gonfiore dei piedi, modificare le nostre abitudini è il primo passo per prevenire il disturbo. In particolare, seguire un’alimentazione sana e praticare attività fisica è molto importante per prevenire il problema dei piedi gonfi in estate.Se per diversi motivi, anche lavorativi, ti trovi a dover rimanere molte ore seduto, quando possibile cerca di alzarti e sgranchire le gambe facendo due passi: ti aiuterà a rilassare le gambe e i piedi, ma anche la mente! Cosa fare per i piedi gonfi in estate Se si presenta il disturbo, fra i rimedi per trattare il gonfiore dei piedi con il caldo ecco alcuni accorgimenti che ti aiuteranno a tenere sotto controllo e trovare sollievo dal fastidio:Quando sei a casa, fai riposare i piedi, cercando di alzarli sollevando le gambe con un cuscino;A fine giornata, massaggia i piedi e le gambe con creme apposite;Nonostante le alte temperature, cerca di mantenere una vita attiva, alternando momenti di riposo a lunghe camminate; Anche se è estate, puoi indossare i collant a compressione graduata: questi collant sono in grado di riattivare il microcircolo e contribuiscono a prevenire il gonfiore alle gambe; Indossa solette in gel e talloniere, indicate per supportare l'arco plantare ed evitare lo stress del piede dovuto agli urti a cui viene sottoposto quando si cammina (o si pratica attività sportiva); Limita l’esposizione al sole, soprattutto se soffri di infiammazioni di tipo flebitico; Laddove possibile, è indicato camminare in acqua e nuotare, in modo da drenare i liquidi in eccesso ancor più efficacemente; Ricordati di bere almeno un litro e mezzo o due litri d’acqua al giorno, per eliminare le tossine presenti nel nostro fisico. Qualora il gonfiore dovesse persistere, ti consigliamo di rivolgerti ad un medico che ti potrà indicare il tipo di terapia più indicato. Consigli su come sgonfiare i piedi Ora che hai individuato le cause dei piedi gonfi (in estate e non solo), se ti stai chiedendo come sgonfiare i piedi, puoi limitare il disturbo adottando alcuni rimedi: limita l’apporto di sale proveniente dalla tua dieta; mantieni una corretta idratazione durante il corso della giornata; pratica attività sportiva in modo regolare o cammina per circa 30 minuti tutti i giorni; fai dei pediluvi con passaggi dall’acqua calda all’acqua fredda almeno una volta ogni due settimane; indossa apposite solette all’interno delle tue calzature, per dotarti di tutto il supporto di cui le tue gambe e i tuoi piedi gonfi hanno bisogno.
Mens sana in corpore sano suona il celebre adagio e non è solo un modo di dire: benessere fisico e benessere mentale sono intimamente connessi e mantenere uno stile di vita attivo è fondamentale per alleviare le tensioni psicofisiche che spesso dobbiamo fronteggiare. Fare attività fisica in questo senso è un ottimo aiuto per tenersi in forma e un valido supporto quando si tratta di gestire situazioni di ansia e stress, ma non sempre è possibile praticare sport in modo regolare. Che sia per motivi di salute, di lavoro o semplicemente di un po’ di pigrizia, il rischio di condurre uno stile di vita sedentario è dietro l’angolo. Ed ecco che ci viene in aiuto la camminata! A cosa fa bene camminare? Continua a leggere per scoprire tutti i benefici di questa semplice ed efficace attività fisica a costo 0! Camminare fa bene? Sì, ecco i benefici Camminare è un ottimo modo per mantenersi attivi, soprattutto per le persone in sovrappeso, per gli anziani o per coloro che conducono uno stile di vita sedentario. Si tratta di un ottimo modo per mantenere il tuo corpo in salute e solitamente il consiglio è di camminare almeno mezz’ora al giorno, possibilmente a passo veloce. Con soli 30 minuti al giorno di camminata veloce è possibile ottenere miglioramenti significativi sul sistema cardiovascolare e contribuire al benessere generale del tuo fisico. In più, porta dei risultati anche in termini di peso: già dopo poche settimane potresti notare una riduzione della circonferenza delle gambe e del punto vita.Fra gli altri benefici correlati al camminare troviamo: diminuzione del rischio di malattie cardiache e ictus; abbassamento della pressione (ipertensione) e dei livelli di colesterolo; aumento della forza muscolare e della resistenza. Quanto bisogna camminare al giorno per stare bene Ora che abbiamo visto tutti gli aspetti positivi di questa semplice attività fisica, quanto bisogna camminare al giorno per stare bene?Per ottenere benefici a lungo termine, come accennavamo, si raccomanda di camminare almeno 30 minuti tutti i giorni, mantenendo un’andatura veloce, ma senza rimanere con il fiato corto. Con la sciatica fa bene camminare? Soffrire di mal di schiena, e in particolare di sciatalgia, è un problema alquanto comune, specialmente nei soggetti di età compresa tra i 45 e i 64 anni, sottoposti a situazioni di stress, lavori pesanti e aumenti di peso.La sciatalgia risulta essere una condizione particolarmente fastidiosa e invalidante, in quanto quando il nervo sciatico si infiamma, si potrebbe avvertire una sensazione di: dolore all'anca; mal di schiena; intorpidimento e formicolio dei piedi. In queste condizioni, potrebbe risultare difficile svolgere anche le normali e più semplici attività, come camminare. Di qui la domanda: con la sciatica fa bene camminare? Se si soffre di sciatalgia o dolore lombare, camminare può aiutare ad alleviare il dolore adottando alcuni accorgimenti:utilizzare scarpe adatte, in grado di fornire il supporto necessario all’arco plantare, abbinate ad appositi plantari pensati per dare sollievo al dolore lombare (leggi anche l’approfondimento sulle cause e i rimedi per il dolore lombare); camminare lentamente, per evitare di provocare ulteriori traumi alla schiena; appoggiare correttamente il piede a terra e mantenere una postura eretta; evitare i percorsi sterrati, sabbiosi o irregolari; utilizzare, laddove necessario, supporti per la deambulazione. Come sempre però, a seconda della severità del disturbo e soprattutto qualora il dolore dovesse persistere o peggiorare, il consiglio principale rimane quello di consultare uno specialista per capire il tipo di attività più adatto per la specifica condizione fisica. Per la cellulite fa bene camminare? Camminare può essere un aiuto anche per combattere la cellulite?In questo caso è importante chiarire che la cellulite è un disturbo che può avere diverse cause, dagli ormoni a possibili disfunzioni o alterazioni del sistema linfatico o circolatorio. Per combattere la cellulite solitamente si consiglia di praticare uno sport dinamico, come la camminata veloce, che coinvolgendo ogni parte del corpo, dalle gambe alle braccia, aiuta a tonificare i muscoli e contribuisce a stimolare la circolazione. Se vuoi massimizzarne gli effetti benefici per combattere la cellulite, associa la camminata veloce (e regolare) a una dieta sana e a una corretta idratazione. Bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, favorisce il drenaggio dei liquidi e l’eliminazione delle tossine dal corpo. I consigli per una corretta camminata er quanto camminare sia un’azione naturale, che compiamo praticamente in modo automatico, in realtà rischiamo di commettere numerosi errori senza neanche accorgercene. Fra le conseguenze di camminare in modo scorretto possono essere annoverati, fra gli altri, problemi posturali, articolari, disidratazione, stiramenti muscolari o distorsioni alla caviglia. Pertanto, è bene adottare alcuni accorgimenti per massimizzare i benefici di una camminata. Per cominciare, sciogli i muscoli facendo stretching sia prima di camminare, in modo da scaldare i muscoli ed evitare possibili stiramenti, sia al termine della camminata; Ricordati di tenere le braccia libere mentre cammini: così facendo potrai muoverti serenamente e allenare anche i muscoli superiori del corpo. Tieni la testa alta e la schiena dritta, cercando di fissare un punto all’orizzonte. Presta attenzione a come appoggi il piede, il quale dovrebbe fare leva prima sul tallone e poi sulla punta. Anche l’abbigliamento vuole la sua parte, dal momento che il principale e unico strumento su cui fare affidamento quando si cammina sono proprio le scarpe. Scegli un paio di calzature che supportino il collo del piede, realizzate con materiali traspiranti e dotate di una suola resistente. Per evitare fastidiose vesciche ai piedi, almeno per le prime uscite indossa un paio di calze tecniche piuttosto spesse e procurati dei cerotti appositi per prevenire il problema. Non dimenticarti di bere un paio di bicchieri d’acqua prima di iniziare e una volta terminata la camminata, reidratati. La disidratazione è infatti uno degli elementi più sottovalutati quando si fa questo tipo di attività sportiva, anche quando si tratta di camminare. Un ultimo consiglio? Come per qualsiasi altra attività sportiva, cerca di non strafare! Per quanto semplice, anche la camminata richiede allenamento. Non tentare di fare subito tutti i km che vorresti percorrere, ma prediligi un miglioramento lento e costante delle tue prestazioni.Seguendo questi piccoli accorgimenti, potrai camminare correttamente e trarre tutti i benefici possibili dalle tue camminate quotidiane.
Una vescica è una tasca di liquido che è tipicamente causata da uno sfregamento, frizione o ustione. Le vesciche, infatti, sono forme di autodifesa che proteggono la pelle sottostante. e compaiono in determinate situazioni di stress della pelle, come l’utilizzo prolungato di scarpe scomode e il contatto della cute del piede con materiali duri e poco traspiranti.In risposta a tali situazioni di discomfort, la pelle tende a produrre un accumulo di siero contenuto in una sacca dalla consistenza più o meno morbida. Questo “cuscinetto naturale”, se sottoposto a pressione, può generare fastidio e dolore.Da qui la domanda a cui spesso non sappiamo dare una risposta: come camminare con le vesciche ai piedi? Seguendo questi pratici consigli, potrai cercare di risolvere il problema in modo efficace:• Scegli delle scarpe adatte alla conformazione del tuo piede e di qualità: l’importante è che siano realizzate con materiali traspiranti, morbidi e adatti alla camminata e che non siano troppo piccole o troppo grandi.• Utilizza delle calze tecniche o di cotone morbido, per evitare che si produca dell’umidità dovuta alla sudorazione e di conseguenza un peggioramento dello stato delle vesciche.• Serviti di cerotti appositi che limitano il dolore ammortizzando gli sfregamenti della pelle.Una volta adottati questi accorgimenti, non ti resta che aspettare che il tempo faccia il suo corso, resistendo alla tentazione di bucare le vesciche. Potrebbero infatti infiltrarsi dei batteri nella ferita, infettandola e provocando danni anche gravi.Se la vescica dovesse invece rompersi da sola, disinfettala immediatamente e medicala con una garza che andrà cambiata di frequente.Continua a leggere per scoprire le cause della formazione, come prevenire le vesciche ai piedi e quali rimedi utilizzare in caso della loro comparsa. Scarpe e vesciche: che relazione c’è? Esiste una correlazione fra scarpe, vesciche e mal di piedi? Certo che sì.Indossare delle scarpe troppo strette, larghe o con materiali sintetici e non traspiranti, può essere fonte di stress, sia a livello delle dita dei piedi sia a livello di tallone e avampiede, tale da dar luogo non solo a una fastidiosa sensazione di dolore, ma da causare anche la formazione di vesciche sui piedi.Parlando di scarpe e piedi, ecco allora alcuni suggerimenti per assicurarti di scegliere le calzature più adatte a te: accertati che la misura sia perfetta e che calzi il tuo piede senza stringerlo eccessivamente o viceversa senza che le scarpe risultino troppo larghe o troppo grandi. È molto importante fare dei passi di prova prima di procedere all’acquisto delle nuove calzature, per accertarsi che l’avampiede sia ben saldo e il tallone non scivoli; presta attenzione anche alle suole delle scarpe, dal momento che questa è la parte che tende a usurarsi più velocemente, soprattutto in prossimità di alluci e talloni; Scegli le scarpe in base all’utilizzo che dovrai farne, in modo da evitare frizioni e sfregamenti dovuti a materiali o a una struttura inadeguata rispetto alla funzione per cui sono state realizzate; in caso decidessi di acquistare delle calzature online, accertati della corrispondenza della misura con la lunghezza del tuo piede, in modo da evitare brutte sorprese quando le riceverai. Scopri anche gli altri consigli dell’Esperto del Piede su come scegliere le scarpe giuste per te! Consigli per rendere comode le scarpe Dopo aver acquistato un paio di scarpe nuove, come puoi renderle comode e pronte per essere utilizzate evitando la comparsa di vesciche ai piedi?Se sono calzature in pelle, un materiale generalmente più duro che in caso di frizione eccessiva potrebbe causare le vesciche, inserisci dentro la tomaia dei calzini spessi e passaci sopra (a distanza) un getto d’aria calda aiutandoti con il phon, in modo che si ammorbidiscano e diventino più comode.Prima di utilizzare delle scarpe nuove per lunghe camminate, indossale per qualche tempo anche dentro casa, in modo che prendano la forma del tuo piede e si ammorbidiscano! Utilizza anche delle solette in gel per renderle più confortevoli.Meglio inoltre mantenere la pelle dei piedi sempre ben idratata, per prevenire le screpolature e rendere così i piedi anche meno suscettibili a traumi ripetuti, come la frizione con cinturini troppo stretti.Questi sono alcuni accorgimenti per la prevenzione del disturbo. Quando si tratta poi di camminare se hai le vesciche ai piedi, soprattutto in caso di lunghe camminate o escursioni durante le vacanze estive, quando il caldo e la sudorazione sono in costante aumento e i piedi tendono a gonfiarsi, ecco qualche consiglio: utilizza scarpe o scarponcini mezzo numero o un numero più grandi rispetto alle tue calzature solite; indossa calzini tecnici in caso di scarponcini o di cotone per le scarpe chiuse; applica dei cerotti per vesciche sulle dita dei piedi o sul tallone, scegliendo la taglia dei cerotti a seconda della localizzazione e della grandezza delle vesciche. Come scegliere e come applicare i cerotti per le vesciche ai piedi Abbiamo parlato di scarpe poco adatte alle attività per cui sono state comprate e di calzature scelte senza verificare che fossero effettivamente della misura corretta, ma le vesciche sono un problema insidioso che può comparire per le motivazioni più svariate, fra cui possiamo annoverare anche scottature e gelo.Quando si forma una vescica, un rimedio efficace per alleviare il fastidio e trovare sollievo dal dolore può essere utilizzare cerotti ammortizzanti, che faranno anche da barriera contro batteri ed eventuali infezioni che potrebbero verificarsi se le vesciche dovessero rompersi.Puoi ricorrere a quelli di piccole dimensioni se la vescica è agli stadi iniziali o aumentare la misura del cerotto a seconda dell’estensione della lesione.Una volta acquistato questo dispositivo medico, dovrai come prima cosa disinfettare l’area del piede interessata, asciugarla accuratamente con una garza o un fazzoletto, rimuovere la pellicola e applicare il cerotto sulla vescica, esercitando una lieve pressione. A questo punto, non dovrai far altro che attendere che il cerotto si stacchi da solo!