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Come indossare e mantenere le solette nel tempo

Come indossare e mantenere le solette nel tempo

Le solette sono la soluzione ideale per sostenere il piede, poiché assorbono gli urti causati dall’impatto col suolo e riducono la pressione del peso corporeo quando si cammina o si sta in piedi a lungo. Possono aiutare ad alleviare piccoli fastidi, migliorare la postura e rendere più confortevole ogni tipo di calzatura. Ma qual è il modo più corretto di usarle? Come si inseriscono nelle scarpe e come bisogna prendersene cura nel tempo per mantenerle sempre igieniche ed efficaci?

Scopriamo in questa guida come indossare e mantenere le solette, così da sfruttarne al meglio tutti i benefici mantenendole pulite e comode.

A cosa servono le solette?

Spesso sottovalutate, le solette sono vere e proprie alleate per il nostro benessere. Dato che trascorriamo buona parte della giornata in piedi o camminando, è importante offrire il giusto sostegno ai nostri piedi, che sono le vere e proprie fondamenta del corpo. Le solette, infatti, creano un sottile cuscinetto tra il terreno e la pianta del piede, riducendo la sensazione di piedi stanchi e doloranti a fine giornata grazie al loro effetto ammortizzante.

Se indossate con costanza, ci permettono di mantenere i nostri piedi in salute più a lungo, contribuendo alla prevenzione di problematiche come la metatarsalgia o la tallonite e sostenendo le articolazioni grazie alla loro azione ammortizzante.

Come indossare correttamente le solette

Quando si acquista un paio di solette per la prima volta, una domanda che sorge spesso è: come si mettono le solette nelle scarpe? Il procedimento è molto semplice:

  • Rimuoviamo, se possibile, le solette già presenti nelle scarpe;
  • Per testare le dimensioni della nuova soletta, inseriamola nella scarpa;
  • Se necessario, ritagliamo la soletta seguendo le linee guida solitamente stampate su di essa, così da adattarla alla misura del nostro piede. Come guida possiamo anche usare la soletta già presente nella scarpa.

Questi suggerimenti sono validi anche per le solette dotate di memory foam come le 24-Hour Energy di Scholl, particolarmente adatte per l’uso quotidiano per ottenere un supporto extra nelle attività di tutti i giorni, e la collezione di solette GelActiv, che sono dotate sia di un sottile strato in memory, sia della caratteristica tecnologia gel, per un’ammortizzazione ottimale.

Nel caso, invece, dei salvatalloni, particolarmente indicati per scarpe basse o con tacco, sarà sufficiente applicarli nella parte posteriore della scarpa, in corrispondenza del tallone. Sono dispositivi particolarmente utili per evitare sfregamenti e scivolamenti del piede, e aiutare così a prevenire la formazione di calli o vesciche.

Come pulire le solette e mantenerle nel tempo

Poiché spesso le usiamo per diverse ore al giorno, è importante sapere come lavare le solette nel modo migliore per mantenerle sempre fresche e pulite. In questo modo evitiamo la proliferazione di funghi e batteri e contrastiamo la formazione di cattivi odori. La soluzione migliore è lavare le solette con acqua tiepida e sapone neutro, lasciandole asciugare all’aria. Le solette di sughero invece vanno pulite delicatamente con un panno umido. In alcuni casi è possibile lavare le solette in lavatrice, ma solo se l’etichetta lo consente: in questo caso, inseriamole in un sacchetto protettivo e usiamo un ciclo delicato.

Quanto durano le solette?

La durata di un paio di solette dipende dall’utilizzo e dal materiale: solitamente, le solette hanno una vita di alcuni mesi. È importante però prestare attenzione ai segni di usura come la perdita di elasticità o l’insorgenza di cattivo odore anche dopo la pulizia.

Prendendoci cura delle nostre solette in modo costante potremo mantenerne a lungo comfort e funzionalità. Così ogni scarpa diventa più comoda e ogni passo più leggero, con benefici che si fanno sentire giorno dopo giorno.

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